Andamento dei tassi e la recente decisione della BCE

La riunione di politica monetaria della BCE del 14 dicembre 2023 ha confermato la decisione di mantenere invariati i tassi di interesse, con il tasso di riferimento fissato al 4,5%. La presidente Christine Lagarde ha sottolineato che non è stata discussa la possibilità di un taglio dei tassi, e ogni futura decisione sarà basata sull'analisi dei dati macroeconomici. I tassi sui principali strumenti di rifinanziamento della BCE rimangono fissati rispettivamente al 4,5%, 4,75% e 4%. Nonostante una recente diminuzione dell'inflazione, la BCE prevede un temporaneo incremento, con un ritorno progressivo all'obiettivo del 2% entro il 2025. Le previsioni attuali indicano un'inflazione media del 5,4% nel 2023, scendendo gradualmente nei prossimi anni. Il Consiglio direttivo della BCE si impegna a mantenere i tassi di interesse a livelli che garantiscano il ritorno dell'inflazione al 2% a medio termine. La decisione sui tassi futuri sarà guidata dai dati e dalle prospettive di inflazione. Inoltre, il Consiglio direttivo ha indicato una riduzione programmata del portafoglio del Programma di Acquisto di Attività (PPA) e del programma di emergenza per la pandemia (PEPP) nel corso del 2024. Questo ridimensionamento segue una strategia di normalizzazione del bilancio dell'Eurosistema. Gli analisti hanno reagito considerando la posizione della BCE relativamente restrittiva, indicando che i tassi rimarranno elevati per un periodo più lungo del previsto. La BCE rimane dipendente dai dati economici e potrebbe orientarsi verso un approccio più cauto se i dati futuri suggeriscono la necessità di ulteriori interventi. Inoltre, la BCE ha a disposizione diversi strumenti per contrastare i rischi di frammentazione del mercato e assicurare una politica monetaria efficace in tutta l'area dell'euro.

Fonte: Soldi Online